Ma dove sta scritto che i molisani devono continuare ogni mese a pagare lo stipendio ai commissari alla sanità, nonostante abbiano fallito tutti gli obiettivi loro assegnati dal Consiglio dei Ministri?
Il governo Meloni deve revocare l’incarico a Bonamico e Di Giacomo che in due anni sono stati capaci solo di indebolire ancora di più il sistema sanitario regionale e peggiorare i conti pubblici con l’ulteriore incremento del disavanzo finanziario, cui è conseguito per l’ennesimo anno l’aumento delle tasse regionali.
Di fronte a questa disfatta, il consiglio regionale non può continuare a fare come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia, dapprima impedendo la discussione in Aula sulla sospensione delle rete ospedaliera e poi continuando a perdere tempo con inutili audizioni i cui esiti restano lettera morta: troppo comodo continuare ad “usare” il commissariamento come un ‘paravento’ dietro cui nascondersi per fuggire dalla responsabilità politica di ulteriori tagli ai servizi sanitari ai cittadini.
Via la maschera! Stavolta in campo ci sono due sole squadre: da una parte i difensori d’ufficio dei commissari e dall’altra chi si schiera dalla parte dei cittadini.



