Il ruggito dei conigli

Non poteva esservi gesto istituzionale più vigliacco e pusillanime di quello di impedire, con la prepotenza, che il Consiglio regionale si pronunciasse sulla sospensione della spregiudicata riorganizzazione della sanità regionale ordita, col favore delle tenebre, dai commissari governativi.

Il tema di più stretta attualità e delicatezza politica, occultato con strafottenza da una classe politica pavida e inadeguata, incapace di assumersi la responsabilità davanti agli elettori di votare a favore dello smantellamento definitivo dell’organizzazione sanitaria regionale, progetto scellerato concepito dalla struttura commissariale alle spalle dei sindaci, degli operatori e degli utenti del servizio sanitario.

Ma la partita non finisce mica oggi!

Avendone impedito, stamattina, la discussione, la proposta di congelamento della rete ospedaliera resta iscritta all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula, pronta per essere trattata già dal prossimo consiglio regionale.

Proprio per questo, i consiglieri di centrodestra sì sono comportati come i conigli, con l’aggravante di dimostrarsi anche polli: alla votazione di oggi, infatti, erano assenti i pezzi da novanta del centrodestra, il Presidente Roberti, il vicepresidente Di Lucente e l’assessore Iorio (non proprio gli ultimi arrivati), e guarda caso tutti e tre ufficialmente e notoriamente contrari al piano di Bonamico e Di Giacomo.

Con il loro voto già dichiarato sui giornali e nelle piazze, e con quello dei consiglieri di minoranza oggi inopinatamente assenti, la proposta di sospensione dei tagli avrà i numeri per essere approvata e dunque per paralizzare il disegno distruttivo dei commissari.

Per questo, li aspettiamo al varco la settimana prossima in Consiglio, salvo nuove e reiterate giustifiche (che comunque non potranno essere eterne…) e sempre che la maggioranza non intenda sfiduciare il Governatore, il suo vice e l’assessore delegato.

Ci vediamo in Aula, sarà un vero piacere.

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