Barelle in Pronto soccorso piene, posti letto in reparto vuoti?! Una vergogna disumana inaccettabile: non deve accadere mai più.
Si è discussa stamattina in Consiglio regionale l’interpellanza che ho presentato il 13 agosto scorso, dopo aver letto la notizia riportata da Primo Piano Molise sulla denuncia del medico del Pronto Soccorso che a fronte del sovraffollamento di quest’ultimo, aveva riscontrato la disponibilità nei reparti ospedalieri di posti letto liberi, ma inspiegabilmente non occupati.
Dopo la segnalazione del medico e la mia interpellanza, risulta dagli atti che la Asrem, come confermato oggi in Aula dalla Giunta per bocca del sottosegretario, ha immediatamente attivato le verifiche del caso, riscontrando effettivamente gravi carenze organizzative e accertando la disponibilità in reparto di posti letto non occupati, a fronte di pazienti costretti sulle barelle del Pronto soccorso anche fino a sette giorni!
Questa è una vergogna disumana, inaccettabile e inconcepibile che richiede una risposta immediata ed esemplare da parte dell’Azienda sanitaria e della Regione affinché simili episodi non accadano mai più, punendo i colpevoli e ripristinando immediatamente le condizioni per l’erogazione di un servizio efficiente e dignitoso.
Dalla risposta della Giunta abbiamo appreso che sono in corso ulteriori approfondimenti da parte delle Autorità sanitarie e giudiziarie per verificare eventuali fatti di rilevanza amministrativa e se del caso penale.
Come consigliere regionale avevo il dovere di portare il caso su un binario istituzionale, ciò che ho fatto immediatamente il 13 agosto, a ridosso di ferragosto, il giorno stesso della pubblicazione dell’articolo di stampa.
E non intendo fermarmi qui, avvertendo la responsabilità morale prim’ancora che politica di andare fino in fondo nell’accertamento delle responsabilità, anche per rispetto dei medici e paramedici che fanno il loro lavoro con scrupolo, professionalità e coscienza, e soprattutto nell’interesse dei pazienti molisani, impegnandomi ad appurare in prima persona che quelle criticità vengano superate una volta per tutte affinché disservizi simili non si verifichino mai più.
